«Lo scrittore di riferimento della nuova letteratura sudamericana.»
La Repubblica
«Parole dolci e concrete. Parole adatte ai bambini, ma anche agli adulti. Parole che sono un ponte tra Esopo e l'America latina, e che non saranno mai neutrali.»
La Repubblica
«Sepúlveda ha trovato nella favola la forma a lui più congeniale per parlare di valori umani, come l'amicizia e il rispetto delle diversità.»
Famiglia Cristiana
È dura per un cane lupo vivere alla catena, nel rimpianto della felice libertà conosciuta da cucciolo e nella nostalgia per tutto quel che ha perduto. Uomini spregevoli lo hanno separato dal suo compagno Aukamañ, il bambino indio che è stato per lui come un fratello. Per un cane cresciuto insieme ai mapuche, la Gente della Terra, è odioso il comportamento di chi non rispetta la natura e tutte le sue creature. Ora la sua missione – quella che gli hanno assegnato gli uomini del branco – è dare la caccia a un misterioso fuggitivo, che si nasconde al di là del fiume. Dove lo porterà la caccia? Il destino è scritto nel nome, e questo cane ha un nome importante, che significa fedeltà: alla vita che non si può mai tradire e anche ai legami d’affetto che il tempo non può spezzare.
«Un grande narratore capace di cogliere i dettagli più profondi nel magistrale artigianato del raccontare.»
La Stampa
«Sepúlveda ha il senso della narrazione concisa ed efficace, il gusto delle immagini finemente cesellate, un grande dono dell’evocazione che gli permette di rendere semplici, stilizzandoli, gli esseri e gli avvenimenti più complicati.»
Le Monde