«Un antesignano del buono pulito e giusto, Paolo Monelli, oltre che l'alfiere della critica enogastronomica italiana? Forse. Certamente, a onta del suo aspetto tra il militaresco e il gagà, un gran simpatico: il commensale che tutti vorremmo incontrare, il nonno che tutti vorremmo aver avuto». Carlo Petrini Un libro degli anni Trenta del '900, che inaugura la critica enogastronomica italiana accompagnando il lettore in un viaggio affascinante tra i prodotti, i piatti, gli osti, le cuoche, le tradizioni e i paesaggi cui appartengono cibi e vini del Bel Paese. Un'opera che nasce come raccolta di articoli commissionati dalla "Gazzetta del Popolo" di Torino e firmata da Paolo Monelli, giornalista capostipite di una fortunata serie di scrittori di enogastronomia, da Soldati a Brera, da Veronelli a Mura, e illustrata da Giuseppe Novello. Un viaggio gastronomico attraverso l'Italia, per quello che può essere considerato un vero capolavoro della nostra produzione letteraria sul cibo. Prefazione di Carlo Petrini